Domande Frequenti

FAQ

Sì. La nostra Scuola è riconosciuta ufficialmente dal Ministero dell’Università  e rilascia la laurea di primo livello in Mediazione linguistica (L-12). Difatti, il decreto di riconoscimento recita che il nostro diploma è equipollente a tutti gli effetti ai diplomi di laurea conseguiti nelle università  al termine dei corsi di durata triennale afferenti alla classe L-12 delle laurea universitarie in ‘Mediazione linguistica’ di cui al D.M. 4 agosto 2000 e successive modifiche”.

La mediazione linguistica è, in parole molto semplici, il processo di traduzione da una lingua all’altra. Può essere fatta in forma scritta (la traduzione, ad esempio), o anche in forma orale (l’interpretazione, ad esempio).

Sì. Da noi, il test d’ingresso si chiama il “test d’accertamento”, e si chiama così proprio perché vogliamo sapere a che livello linguistico sono i nostri studenti quando iniziano il primo anno. Il test d’accertamento, dunque, è un esame che ci aiuta a capire se lo studente è già  al livello B1 delle lingue che sceglie di fare.

Ogni anno accettiamo un massimo di 40 iscritti.

Sì. È obbligatorio seguire almeno il 70% delle lezioni (e infatti c’è un registro per ogni corso). La frequenza di solito non è obbligatoria presso le università  pubbliche, ma vista la natura del nostro percorso di laurea (dove si impara a sfruttare le lingue straniere per la traduzione e per la interpretazione) la frequenza è garanzia della qualità  finale della formazione dello studente.

Sì. Una volta laureati, i nostri studenti possono seguire diverse strade, tra cui anche quella di proseguire con gli studi facendo una laurea specialistica (chiamata, tecnicamente, la Laurea magistrale), o anche un master.