Semsa Gezgin

Gezgin

Nata Istanbul, Åžemsa Gezgin ha conseguito la maturità scientifica al Liceo italiano di Istanbul per poi laurearsi in Lingua e letteratura italiana, presso l’Università di Istanbul dove ha inoltre completato il Master of Arts in Lingua e letteratura italiana. Dopo alcuni anni di insegnamento universitario all’Università di Istanbul prima e all’Università di Roma La Sapienza poi, dal 1994 lavora come traduttrice letteraria. Dal turco all’italiano ha finora tradotto di Orhan Pamuk: La nuova vita, Il mio nome è rosso, Neve, Istanbul, Il libro nero, La valigia di mio padre, Altri colori. Di Nedim Gürsel: L’ultimo tramway, Il romanzo del Conquistatore, Ritorno ai Balcani. Di Oguz Atay: Aspettando la paura; di Feride Çiçekoglu: Non sparate agli aquiloni e di Yusuf Atilgan: Hotel Madrepatria. Dall’italiano al turco ha tradotto libri di Umberto Eco (Baudolino, La misteriosa fiamma della Regina Loana, A passo di gambero.); di Italo Calvino (Ti con zero, Prima che tu dica “pronto” (Migliore traduzione del 2008 – Premio Dünya Kitap Dergisi); di Cesare Pavese, Testi giovanili (1925 – 1930) e infine, oltre a testi di Niccolò Ammaniti, Margaret Mazzantini, Maurizio Magigani e Maria Corti, quasi tutte le opere di Alessandro Baricco (Seta, City, Questa Storia, Oceano Mare, Emmaus, Mr Gwyn, Tre volte all’alba).