Anna Mioni

Anna Mioni si è laureata in Italianistica contemporanea all’Università di Padova (con una tesi su J. Rodolfo Wilcock, scrittore e traduttore) per poi conseguire un Master in Traduzione letteraria dall’inglese all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Dal 1997 ha tradotto ottanta libri dall’inglese e dallo spagnolo (Douglas Coupland, Lester Bangs, Tom McCarthy, Sam Lipsyte, Nell Zink, Ling Ma, Claude McKay…). È finalista al Premio Letteraria di Fano 2020 e tra i segnalati al Premio Monselice per la traduzione nel 2008 e 2009. Ha lavorato nelle redazioni di Aries (Franco Muzzio Editore, Arcana) e Alet Edizioni. Per tredici anni è stata bibliotecaria digitale. Insegna traduzione al corso di perfezionamento “Tradurre la Letteratura” della FUSP di Rimini e al Master di traduzione editoriale della SSML di Vicenza e tiene seminari di traduzione all’Università degli Studi di Padova. Nel 2012 ha lanciato la sua agenzia letteraria internazionale, AC² Literary Agency.

 

Tra le traduzioni più significative:

– Tom McCarthy: C, Bompiani, 2013; Déjà-vu, ISBN, 2008; Satin Island, Bompiani, 2016

– Sam Lipsyte: Hark, minimum fax, 2020; Chiedi e ti sarà tolto, minimum fax, 2011; Venus Drive, minimum fax, 2005.

– Claude McKay, Romantica Marsiglia, Pessime Idee, 2020

– Nell Zink, Senza pelle, minimum fax, 2016.

– Lester Bangs: Guida ragionevole al frastuono più atroce, minimum fax, 2005; Deliri, desideri e distorsioni, minimum fax, 2006

– Jon McGregor, Neanche i cani, ISBN, 2011

– C. D. Payne, La guerra degli ormoni, Einaudi Stile Libero, 2017

– Douglas Coupland, Dio odia il Giappone, ISBN, 2012

– Richard Seaver, La dolce luce del crepuscolo, Feltrinelli 2015

– Stephen Dixon, Vecchi amici, Terre di Mezzo, 2006

– Daniel Alarcón, Guerra a lume di candela, Terre di Mezzo, 2006

– Ling Ma, Febbre, Codice, 2019

– Daniel Handler, Avverbi, Alet, 2007

– Nic Kelman, Girls, Fazi, 2004

– David Ebershoff, The Danish Girl, Giunti, 2016 [già La danese, Guanda, 2000]

– Peter May, L’isola dei cacciatori di uccelli, Einaudi Stile Libero, 2012